Quando si pensa al Medio Oriente, spesso ci si focalizza solo sulla ricchezza dei Paesi che ne fanno parte, alle opportunità di business che si possono cogliere in un ambiente dalle illimitate risorse economiche.

Ma la gestione degli affari in questi Paesi e' molto diversa da quella occidentale. Il nostro supporto e' volto proprio alla interpretazione e alla traduzione, non solo linguistica, delle modalità operative e dei costumi tipici dell'area, affinché' le imprese che assistiamo possano trarre il massimo beneficio dal loro insediamento nel rispetto delle regole e di una cultura cosi' diversa dalla propria.

Ne e' un esempio la cosiddetta "finanza islamica", basata su alcune interpretazioni del Corano, i cui pilastri centrali si fondano sulla devoluzione di parte dei propri guadagni per finalità' caritatevoli, sull'impossibilita' di ottenere interessi sui prestiti, sulla necessita' di effettuare investimenti socialmente responsabili o leciti, non rischiosi  e non speculativi.