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Il Qatar, situato sulla costa orientale della penisola arabica, confina con l'Arabia Saudita a sud e con il Golfo Persico a nord, est e ovest. È diviso in sette comuni, con Doha come capitale. La lingua ufficiale del Qatar è l'arabo e la valuta è il riyal del Qatar (QAR).

IVA
0%

CIT
10%

SSC
21%

CIT = Corporate Income Tax - corrispondente all'IRPEG

SSC = Social Security Contribution - corrispondente alla Contribuzione Sociale (Dipendente + Datore di Lavoro)

Economia

Governato dalla famiglia Al-Thani dalla metà del 1800, il Qatar si è trasformato da protettorato britannico noto principalmente per le perle in uno stato indipendente con ingenti ricavi da petrolio e gas naturale. I ricavi del petrolio e del gas naturale hanno collocato il Qatar come uno dei paesi con il reddito pro capite più elevato, nonché una delle economie in più rapida crescita. Il Qatar ha le terze riserve di gas naturale più grandi al mondo, e si prevede che queste dureranno fino al 22esimo secolo. Le sue comprovate riserve petrolifere dovrebbero inoltre consentire di continuare la produzione ai livelli attuali per molti anni. La politica economica è focalizzata sullo sviluppo delle riserve di gas naturale non associate del Qatar e sull’aumento degli investimenti privati ​​ed esteri nei settori non energetici, ma il petrolio e il gas rappresentano ancora circa il 50% del prodotto interno lordo (PIL) del paese.

In Qatar esistono quattro regimi fiscali in cui possono operare gli investitori stranieri, come segue:

  • Il regime statale fornisce il quadro generale per la maggior parte delle imprese che operano in Qatar.

  • Il regime del Qatar Financial Center (QFC) è modellato molto attentamente sulla common law inglese e sui principali centri finanziari esistenti attraverso i quali le istituzioni finanziarie e le società di servizi professionali possono operare in Qatar.

  • Il Qatar Science and Technology Park (QSTP) ha la capacità di fornire esenzioni fiscali per le attività di ricerca e sviluppo (R&S).

Nel 2018 è stata istituita la Qatar Free Zones Authority (QFZA), che attualmente supervisiona due zone franche in Qatar, Ras Bufontas e Umm Alhoul. I vantaggi derivanti dall’insediamento nelle zone includono la proprietà al 100%, una forza lavoro straniera flessibile e una possibile esenzione fiscale fino a 20 anni per l’imposta sul reddito delle società (CIT).

Image by Mike Swigunski

Fiscalità

 

La tassazione delle persone fisiche

Il Qatar applica un sistema di tassazione territoriale, il che significa che un individuo è imponibile in Qatar se ha generato un reddito qualificato proveniente dal Qatar, indipendentemente dalla propria residenza fiscale.

L'imposta sul reddito non viene imposta sugli stipendi, sui salari e sulle indennità dei lavoratori dipendenti.

Un lavoratore autonomo può essere soggetto all’imposta sul reddito se ricava un reddito qualificabile da fonti in Qatar.

Nella normativa fiscale del Qatar, una persona fisica è definita residente se soddisfa una delle seguenti condizioni:

  • ha una sede permanente nello Stato del Qatar

  • ha soggiornato nello Stato del Qatar per più di 183 giorni consecutivi o separati durante un periodo di 12 mesi, o

  • ha il centro dei suoi interessi vitali nello Stato del Qatar.

Il Qatar ha recentemente introdotto un sistema di protezione salariale (WPS) che richiede che tutti gli stipendi dei dipendenti di una filiale o società del Qatar nello Stato del Qatar siano versati su un conto bancario dei dipendenti in Qatar e che vengano forniti vari dettagli su ciascun dipendente. Queste informazioni possono essere utilizzate per fare riferimento ai registri del Ministero del Lavoro dei dipendenti registrati ed eventualmente ai costi relativi a salari e stipendi inclusi nei rendiconti finanziari delle società.

La contribuzione sociale

Mentre in passato solo i datori di lavoro del settore pubblico dovevano contribuire ai fondi di previdenza sociale dei propri dipendenti cittadini del Qatar, secondo una nuova legge, anche i datori di lavoro del settore privato che assumono cittadini del Qatar (e cittadini del Consiglio di cooperazione del Golfo) sono ora soggetti a questa regola a partire dal 3 Gennaio 2023. Questa legge ampliata è stata emanata per incoraggiare i cittadini del Qatar a trovare lavoro nel settore privato e per ridurre al minimo l’impatto economico negativo del pensionamento anticipato. Inoltre, a partire dal 3 gennaio 2023, le aliquote mensili di contribuzione a tali fondi aumenteranno dal 15% al ​​21% dello stipendio base di un dipendente, con un tetto massimo di 100.000 QAR; i datori di lavoro dovranno contribuire con il 14%, mentre i dipendenti con il 7%, con alcune eccezioni. I datori di lavoro che non rispettano le nuove regole rischiano la reclusione fino a sei mesi e multe fino a 30.000 QAR. 

La tassazione delle persone giuridiche

Un'entità interamente o parzialmente di proprietà straniera e che ricava reddito da fonti in Qatar è imponibile in Qatar. Nel caso di una joint venture, l’obbligo fiscale della joint venture dipende dalla quota degli utili della joint venture spettante ai partner stranieri. Attualmente, non viene riscossa alcuna imposta sul reddito delle società (CIT) su un'entità societaria interamente posseduta da cittadini del Qatar e da cittadini del GCC residenti in Qatar.

A meno che non sia specificamente esente da imposte, un’entità sarà assoggettata a imposizione in Qatar se ha generato redditi di fonte qatariota, indipendentemente dal luogo della sua costituzione.

Il reddito imponibile è generalmente soggetto a un'aliquota fissa (CIT) del 10%, con alcune eccezioni.

Nelle circostanze specifiche indicate si applicano le seguenti aliquote fiscali:

  • Se prima del 1° gennaio 2010 è stato raggiunto un accordo speciale con il governo del Qatar, continua ad essere applicata l'aliquota prevista dall'accordo.

  • Se nel contratto non è specificata alcuna aliquota, verrà utilizzata un'aliquota del 35%.

  • L'aliquota applicata per le operazioni petrolifere, come definita dalla Legge n. 3 del 2007, non può essere inferiore al 35%.

I pagamenti effettuati a non residenti rispetto ad alcune attività di servizi non connesse con una PE in Qatar sono soggetti a ritenuta alla fonte.
In aggiunta a quanto sopra, le filiali interamente possedute da entità quotate sono ora imponibili nella misura della proprietà non esente (vale a dire proprietà straniera o del Qatar/GCC non esente). 

Il Qatar ha due regimi speciali che forniscono esenzioni fiscali alle entità che soddisfano determinati criteri:

Parco scientifico e tecnologico del Qatar (QSTP)
Il Qatar ha istituito il QSTP, rivolto a soggetti con attività di ricerca e sviluppo (R&S). Le entità QSTP possono essere completamente esentate dalle tasse del Qatar; tuttavia, le entità esenti da imposte sono comunque tenute a presentare le dichiarazioni dei redditi e ad applicare la ritenuta alla fonte sui pagamenti ai non residenti.

Zone franche del Qatar
Nel 2018, la Qatar Free Zone Authority (QFZA) è stata istituita come entità indipendente per sviluppare le zone franche in Qatar. Attualmente presidia due zone franche: una zona franca aeroportuale (Ras Bufontas) e una zona franca portuale (Um Al Houl). La zona franca aeroportuale si concentra sulla produzione leggera, sui servizi alle imprese internazionali, sul settore dell'aviazione, sulle tecnologie emergenti e sugli hub logistici. La zona franca portuale si concentra sulle industrie marittime, sulla produzione pesante, sui settori industriali, sulle tecnologie emergenti e sugli hub logistici.

I vantaggi di stabilirsi in una delle zone franche includono il 100% di proprietà straniera e un'esenzione fiscale di 20 anni (ovvero zero imposte sulle società, zero dazi doganali e nessuna imposta sul reddito personale).

Imposta sul Valore Aggiunto

Attualmente, il Qatar non impone alcuna IVA o imposta sulle vendite sulle operazioni in Qatar. Tuttavia, si prevede che l’introduzione dell’IVA in Qatar nell’ambito di un quadro comune del GCC venga introdotta nel prossimo futuro. L'aliquota fiscale prevista è del 5%.

LA NOSTRA PRESENZA IN QATAR

La nostre sede di Doha può contare sul supporto di uno studio di Commercialisti e Revisori fondato nel 2005 composto da 3 Partners oltre a uno staff di 6 persone che operano quotidianamente negli ambiti della revisione, elaborazione delle buste paga, contabilità, assistenza fiscale e compliance. 

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