Belgio
Il Belgio è una monarchia costituzionale federale in cui il re/la regina è il capo di Stato e il primo ministro è il capo di governo in un sistema multipartitico. I poteri decisionali non sono centralizzati, ma divisi tra 3 livelli di governo: il governo federale, 3 comunità linguistiche (fiamminga, francese e tedesca) e 3 regioni (Fiandre, Bruxelles capitale e Vallonia). Uguali sul piano giuridico, hanno competenze e responsabilità in settori diversi. Bruxelles, assieme a Lussemburgo e a Strasburgo, è una delle tre sedi ufficiali delle istituzioni europee.
IVA
21%
CIT
25%
SSC
40%
CIT = Corporate Income Tax - corrispondente all'IRPEG
SSC = Social Security Contribution - corrispondente alla Contribuzione Sociale (Dipendente + Datore di Lavoro)
Overview
Il Belgio si trova nel cuore del più grande blocco commerciale industrializzato del mondo, l'Unione Europea (UE), ed esiste come regno indipendente dal 1830. È una monarchia costituzionale e una democrazia parlamentare, con il re Filippo I che regna come sovrano dal 21 luglio 2013. Il Belgio ha una popolazione di circa 11 milioni di abitanti e tre lingue ufficiali: olandese, francese e tedesco. La valuta del Belgio è l'euro (EUR).
Il Belgio è diviso in tre regioni, ciascuna responsabile della gestione del proprio territorio:
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La regione fiamminga (di lingua olandese) costituisce la parte settentrionale del Belgio, in cui si trovano tre porti marittimi: Anversa, Gand e Zeebrugge.
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La regione di Bruxelles (bilingue francese/olandese) si trova al centro del Belgio (circa 1 milione di abitanti). La città di Bruxelles è la capitale del Belgio, capitale dell'UE, sede dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e ospita numerose sedi di altre organizzazioni internazionali.
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La regione Vallone (di lingua francese) è situata nel sud del Belgio; Liegi e Charleroi sono le sue città principali.
Il Belgio è ai vertici delle classifiche europee per ricerca e sviluppo, industria e logistica. Ha una moderna economia di impresa privata che ha capitalizzato sulla sua posizione geografica centrale, sulla rete di trasporti altamente sviluppata, sulla base industriale e commerciale diversificata e sui suoi abitanti altamente istruiti.
L'industria è concentrata principalmente nella popolosa area fiamminga del nord e gran parte del commercio del Belgio avviene con altri paesi dell'UE. Ha una distribuzione del reddito relativamente equa e il suo prodotto interno lordo (PIL) è stato di 473 miliardi di euro (530 miliardi di dollari statunitensi [USD]) nel 2019.
In quanto sede di numerose istituzioni dell'UE, il Belgio è il luogo in cui vengono prese tutte le importanti decisioni politiche europee e, di conseguenza, ospita organizzazioni internazionali come la NATO, l'Agenzia europea per la difesa (EDA), l'Ufficio europeo dell'ambiente (EEB) e l'Organizzazione Mondiale Doganale (OMD). Grazie alla sua posizione centrale, il Belgio è diventato un crogiolo di diverse culture e attività economiche e tecnologiche.
Fiscalità
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Alla fine del 2017, il Parlamento belga ha approvato un’importante legge di riforma fiscale che ha previsto una riduzione graduale dell’imposta sui redditi delle persone giuridiche. In generale, considerando anche la tassazione delle persone fisiche, in Belgio la pressione fiscale risulta tra le più alte d’Europa.
Nonostante i recenti interventi del legislatore, il sistema fiscale del Paese resta complesso. In particolare, sono tuttora in vigore numerose esenzioni e incentivi, come dimostra il numero globale di agevolazioni fiscali.
L’articolazione delle finanze pubbliche
Il Belgio ha una struttura di tipo piramidale composta da Stato federale, tre Comunità e tre Regioni. Autonomia, partecipazione, uguaglianza e sussidiarietà sono i tratti distintivi del modello federalista belga. La responsabilità finanziaria è strutturata in modo tale che il gettito che deriva da alcune imposte sia distribuito tra le diverse autorità federate mentre con l’autonomia finanziaria le entità federate godono della massima libertà in materia di bilancio.
La tassazione delle persone fisiche
I residenti sono soggetti a tassazione sul reddito globale che deriva da ogni fonte, belga o estera. La residenza si acquisisce se la persona trascorre sul territorio nazionale un certo periodo di tempo, possiede l’abitazione principale o il centro dei suoi interessi economici. La persona fisica non residente è tenuta al pagamento delle imposte esclusivamente sul reddito di fonte belga.
Il meccanismo d’imposizione è ad aliquote progressive. Le aliquote sono cinque (25%, 40%, 45% fino al 50% per la fascia di reddito che supera un importo di € 40.480,00).
L’imposta sul reddito personale in Belgio viene calcolata determinando la base imponibile e accertando l'imposta dovuta su quella base. Nella determinazione della base imponibile sono detraibili dalle imposte i contributi obbligatori di previdenza sociale pagati o in Belgio o all'estero mentre altre detrazioni sono collegate a stato civile e numero di membri della famiglia a carico. Il calcolo dell’imposta dovuta viene fatto sulla base del reddito percepito dal contribuente e di quello percepito, se a carico, da coniuge e figli. Per quanto riguarda il calcolo della base imponibile, le spese deducibili connesse all'impresa sono determinate su base forfetaria. I contribuenti possono scegliere di dedurre le spese aziendali reali invece di attenersi all'importo fisso.
Aliquote e scaglioni sono così suddivisi:
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Fino 13.250,00 aliquota del 25%
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Da 13.250,00 a 23.390,00 aliquota del 40%
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Da 23.390,00 a 40.480,00 aliquota del €45%
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Oltre 40.480,00 aliquota del 50%
La tassazione dei redditi societari
A fine 2017 il governo ha avviato un importante pacchetto di riforme fiscali che ha previsto, tra le altre novità, una graduale riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle società e l’introduzione del regime di consolidato fiscale. La riforma, che ha avuto effetto su un triennio (2018-2020), si è basata su tre pilastri: neutralità del bilancio, semplificazione e fiscalità equa. L’aliquota standard dell’imposta sul reddito delle società del 33% è stata ridotta al 29% nel 2018 ed è passata al 25% a partire dal 2020. Le piccole e medie imprese hanno visto dal 2018 una riduzione dell’imposizione al 20% per i primi 100 mila euro di profitto. Sempre a partire dal 2020 è stata abolita la sovrattassa sulla crisi.
Non si applica l’imposta sulle plusvalenze derivanti da azioni (dello 0,412%) nel caso di partecipazioni pari ad almeno il 10% del capitale sociale o di un valore di acquisizione di almeno 2,5 milioni di euro.
Il 30% della base imponibile eccedente la prima tranche di 1 milione di euro si qualifica come base imponibile minima effettiva così determinata:
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dalla base imponibile vengono detratte le deduzioni dei dividendi ricevuti, le deduzioni dei redditi da brevetto, quelle per i costi di innovazione e per gli investimenti;
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se dopo queste deduzioni, il rimanente reddito imponibile supera 1 milione di euro, le seguenti deduzioni possono solo essere applicate al 70% della base imponibile eccedente il milione di euro: la deduzione per il riporto dei dividendi ricevuti, la deduzione dei costi di innovazione portati a nuovo, il riporto delle perdite fiscali.
L'imposta sul valore aggiunto
In Belgio l’aliquota ordinaria Iva è del 21% e poi vi sono quelle ridotte al 6 e al 12%. L’imposta sul valore aggiunto deve essere versata dai fornitori registrati di beni e servizi a meno che tali prestazioni siano ad aliquota zero, esenti o al di fuori del campo di applicazione dell’Iva. Dal 2010 l’aliquota Iva per i cibi serviti nei ristoranti e nei servizi di ristorazione è stata ridotta dal 21% al 12%. L’aliquota Iva ridotta del 6% su lavori di ristrutturazione nelle case residenziali è diventata permanente.
Imposta sulla proprietà immobiliare
È prelevata sul reddito derivante da beni immobili situati in Belgio ed è calcolata in percentuale del valore locativo annuo figurativo della proprietà. L’imposizione varia a seconda della regione dove sorge l’immobile: l’aliquota è del 2,5% del reddito catastale per la regione fiamminga e 1,25% per le regioni Vallone e di Bruxelles. Sono previste inoltre addizionali locali, a seconda del comune dove si trova la proprietà.
Imposta di bollo
Il bollo si applica solo in casi particolari, come ad esempio nelle ipotesi di transazioni di titoli pubblici e altri strumenti finanziari.
Imposta sui trasferimenti
Si applica al trasferimento e al leasing di immobili situati sul territorio nazionale. Le aliquote variano dallo 0,2% al 12,5% (a seconda del tipo di transazione e della regione in cui si trova la proprietà oggetto del contratto).
Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Tutte le persone fisiche residenti e non residenti in Belgio sono tenute a presentare la dichiarazione annuale dei redditi. Il termine per presentare la dichiarazione è generalmente entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il reddito è stato percepito per i residenti e il 30 settembre per i non residenti. Il contribuente riceve una dichiarazione precompilata dei redditi nel mese di maggio relativa ai redditi maturati nell'anno precedente. Sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi i contribuenti senza occupazione, con redditi inferiori alle quote imponibili. Per quanto riguarda le persone fisiche, il periodo d'imposta è sempre l'anno solare. Per la tassazione delle persone giuridiche il periodo d'imposta è l'anno finanziario e il collegamento tra il periodo d'imposta e l'anno fiscale si basa sulla data di chiusura dei conti.
Contributi previdenziali
La quota degli oneri sociali a carico del dipendente è pari al 13,07% della retribuzione lorda totale, senza massimale.
La quota del datore di lavoro è attualmente del 27% circa. Le modifiche fiscali in vigore dal 2016 prevedono una riduzione progressiva dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro al 25%. Inoltre, è prevista, sino al 31.12.2021, una riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro per i primi sei dipendenti.
I contributi previdenziali sono deducibili nella determinazione del reddito imponibile. Per i dipendenti stranieri con incarichi a breve termine in Belgio che continuano ad essere soggetti ai regimi di previdenza sociale del loro paese d'origine, può essere concessa un'esenzione dalla previdenza sociale, a seconda del paese di origine del richiedente.
Ad esempio, i dipendenti stranieri trasferiti in Belgio da un datore di lavoro degli Stati Uniti (USA) per un periodo non superiore a cinque anni e che rimangono coperti dal regime di previdenza sociale statunitense, l'accordo di previdenza sociale Belgio/Stati Uniti prevede l'esenzione totale dal diritto belga tasse previdenziali.
Secondo diverse decisioni della Corte Suprema, le spese aggiuntive rimborsate a dirigenti o specialisti stranieri che lavorano temporaneamente in Belgio sono, entro certi limiti, esenti da contributi previdenziali.
A causa del Coronavirus e dell'aumento del telelavoro, il luogo di lavoro non sarà preso in considerazione per determinare la normativa previdenziale applicabile. Questo accordo è applicabile all'interno dei paesi dell'UE e dovrebbe essere considerato caso per caso con i paesi extra UE con i quali il Belgio ha concluso un accordo di sicurezza sociale. Questa regola di neutralizzazione è applicabile fino al 31 dicembre 2021.
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Contributo speciale previdenziale
È inoltre dovuto uno speciale contributo previdenziale, di importo variabile tra 9,30 euro e 60,94 euro mensili. Tale contributo è riscosso mediante trattenute mensili sul salario netto, anche se l'importo finale dovuto sarà determinato attraverso la procedura di dichiarazione dei redditi sulla base dell'effettivo reddito familiare imponibile netto.
Il contributo speciale previdenziale non è fiscalmente deducibile. L'importo massimo dovuto da una famiglia su base annua ammonta a 731,28 euro.