Malta
Malta è una repubblica parlamentare unicamerale con un capo di governo, il primo ministro, ed un capo di stato, il presidente, il cui ruolo è essenzialmente protocollare. Il paese è suddiviso in 5 regioni, ognuna con un comitato regionale che funge da intermediario tra il governo locale e nazionale.
IVA
18%
CIT
35%
SSC
20%
CIT = Corporate Income Tax - corrispondente all'IRPEG
SSC = Social Security Contribution - corrispondente alla Contribuzione Sociale (Dipendente + Datore di Lavoro)
Storia economica
Malta, un arcipelago situato nel Mediterraneo, divenne una colonia della Corona britannica all'inizio del XIX secolo e tale rimase fino al 21 settembre 1964, quando divenne uno stato sovrano indipendente. Nel 1974 Malta è stata dichiarata Repubblica. Malta è membro del Commonwealth delle Nazioni e delle Nazioni Unite. Subito dopo l'indipendenza, Malta fu ammessa al Consiglio d'Europa.
La metà degli anni '80 ha visto la trasformazione di Malta in un fiorente centro economico. Malta iniziò ad essere vista dalla comunità internazionale come un attraente punto di trasbordo di merci, un centro finanziario e una destinazione turistica. Anche l'industria manifatturiera ha continuato ad espandersi. Fu in questo periodo che Malta iniziò a dimostrare interesse a diventare un membro della Comunità Europea. Malta alla fine è entrata a far parte dell'Unione Europea (UE) nel maggio 2004 e la sua adozione dell'euro (EUR) è avvenuta pochi anni dopo, il 1° gennaio 2008. La capitale di Malta è La Valletta e le lingue ufficiali sono il maltese e l'inglese .
Il settore dei servizi finanziari maltese è cresciuto notevolmente negli ultimi anni (soprattutto dopo l'adesione all'UE) ed è uno dei settori in più rapida crescita, sfruttando una serie di vantaggi chiave che Malta offre, tra cui una forza lavoro altamente qualificata, un servizio eccellente, competenza, infrastrutture tecniche e solidi quadri legislativi e regolamentari, compresa l'efficienza fiscale.
Fiscalità
La tassazione delle persone fisiche
L'anno d'imposta corrisponde a quello solare e le tipologie di reddito soggette ad imposta sono:
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reddito d'impresa;
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lavoro autonomo;
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lavoro dipendente;
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reddito da investimenti;
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reddito da capital gain.
La tassazione delle persone fisiche dipende dal luogo dove hanno fissato la propria residenza ordinaria o il proprio domicilio. Infatti l'Income Tax Act distingue le seguenti fattispecie:
1. persone fisiche con domicilio e residenza ordinaria a Malta: sono tenute a pagare l'imposta sul reddito ovunque prodotto, secondo il principio del world wide income;
2. persone fisiche che disgiuntamente risiedono o sono residenti a Malta: sono soggetti a tassazione sui redditi prodotti a Malta, su quelli generati all'estero ma ricevuti a Malta e sul capital gain generato a Malta.
L'imposta è soggetta ad aliquote progressive, per scaglioni, fino a un massimo del 35% diversamente articolato, a seconda che si tratti di persone singole o coniugate. I lavoratori autonomi sono tenuti a versare l'imposta provvisoria in tre rate (20% in aprile, 30% in agosto e 50% in dicembre ) e a versare il saldo entro il primo semestre dell'anno successivo.
3. persone fisiche non residenti, né domiciliate: sono soggette a tassazione su redditi prodotti esclusivamente nel territorio, nonché su redditi prodotti all'estero ma rimessi a Malta. Il reddito da partecipazioni e royalties è esentasse, così come il capital gain su quote d'investimento collettivo e su titoli non derivanti da proprietà immobiliare maltese.
4. residenti temporanei (per un periodo inferiore a sei mesi): sono soggette a tassazione soltanto per i redditi prodotti nel territorio;
5. residenti permanenti che hanno intenzione di trasferire la residenza fiscale a Malta e che, previa certificazione degli uffici fiscali sulla base del "Permanent Residence Scheme", hanno diritto alle seguenti agevolazioni fiscali:
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aliquota del 15% sulle entrate rimesse a Malta, al di sopra di euro 4.193 annue;
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esenzione per capital gain rimessi a Malta;
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esenzione dalle imposte di successione;
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regime particolare per rimborsi e sgravi fiscali.
Contribuzione Sociale
Per l'anno solare 2021, sia il datore di lavoro che il lavoratore sono tenuti a versare i contributi previdenziali ciascuno nella misura del 10% della retribuzione del dipendente e ad aliquote fisse di 48,57 EUR a settimana per le retribuzioni annue superiori a 25.258 EUR, a condizione che il lavoratore sia nato a partire dal 1 gennaio 1962.
Per i lavoratori autonomi/autonomi i contributi previdenziali ammontano al 15% del reddito netto annuo percepito nell'anno precedente. Il contributo massimo per le persone nate a partire dal 1° gennaio 1962 ammonta a EUR 72,86 a settimana.
È stata introdotta una misura per la determinazione del reddito pensionabile per i nati dal 1 gennaio 1956 al 31 dicembre 1961 per l'anno base 2020. In questo caso si applica la retribuzione o la retribuzione pre-COVID. Questa misura si applica alle persone che lavorano nel settore privato o che sono lavoratori autonomi il cui settore è stato colpito negativamente dalla pandemia di COVID-19.
Tutte le tariffe sono generalmente riviste al rialzo all'inizio di ogni anno solare.
Tassazione delle persone giuridiche
Non esiste un sistema di tassazione separata degli utili societari, per cui le società e le altre persone giuridiche sono assoggettate allo stesso regime fiscale con norme specifiche che regolamentano le diverse categorie di contribuenti.
Le società sono assoggettate a un'aliquota fiscale forfetaria del 35% che corrisponde anche all'aliquota massima della tassazione delle persone fisiche. Ciò comporta che non è dovuta alcuna imposta supplementare dai destinatari dei dividendi e l'azionista che fosse assoggettato ad aliquota inferiore può richiedere il rimborso per la parte eccedente versata dalla società.
Sono quindi soggetti a tassazione, per i soggetti residenti, i redditi ovunque prodotti e, per i soggetti non residenti, quelli prodotti nel territorio.
Tuttavia alcune tipologie societarie, quali ad esempio le società in nome collettivo e in accomandita semplice, sono considerate trasparenti ai fini fiscali e, pertanto, gli utili vengono tassati direttamente in capo ai soci.
Inoltre altre categorie (es. sindacati, partiti politici, società cooperative e le Collective Investment Scheme CIS ) godono di un regime di esenzione.
Regimi fiscali particolari sono previsti per le società di assicurazione e per quelle petrolifere.
Per evitare la doppia tassazione le persone giuridiche, a seconda dei casi, possono fruire delle seguenti facilitazioni fiscali:
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double taxation relief;
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commonwealth incombe tax relief;
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unilateral relief;
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flat rate foreign tax credit.
Benefici fiscali
Complessivamente il sistema fiscale maltese riesce ad attrarre numerosi investitori sia per l'efficienza e l'estrema semplificazione delle procedure che per gli innegabili vantaggi fiscali: aliquota d'imposta del 35%, nessuna restrizione valutaria, nessuna legislazione Cfc, nessuna regolamentazione su thin cap, né su transfer pricing, nessuna trattenuta fiscale su dividendi, interessi e royalties a non residenti, nessuna tassa sul patrimonio. Oltre a un sistema diversificato di rimborsi, diretto a evitare la doppia imposizione, rispettivamente nella misura di 6/7, 5/7 e 2/3, a seconda che l'imposta pagata derivi rispettivamente da ritenute d'acconto sui dividendi, imposte sugli interessi o ritenute alla fonte sulle royalties.
L’Imposta sul valore aggiunto
Per la vendita di beni e la prestazione di servizi si applica l'aliquota ordinaria IVA del 18%, ma sono previste aliquote agevolate pari a:
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0% (esenzione con credito) per:
1. prodotti alimentari e farmaceutici. Malta ha negoziato tale esenzione, in fase di adesione all'Unione europea, per un periodo di transizione;
2. es. trasporto nazionale ed internazionale di passeggeri e merci, esportazioni, fornitura e riparazione di aerei di linea e imbarcazioni, scambi intracomunitari;
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5% per: es. prestazioni alberghiere, antichità ed oggetti d'arte, scarpe e prodotti in pelle, servizi di assistenza domiciliare, vestiti e biancheria per la casa, fornitura di energia elettrica, ingresso in musei, teatri e concerti, prodotti dolciari;
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7% per prestazioni di alloggi;
Sono invece in regime di esenzione: servizi resi da organizzazioni no-profit, servizi assicurativi, transazioni bancarie e servizi finanziari, educazione, pubblicità, fornitura di acqua, proprietà immobiliari, servizi sociali, attività culturali e sportive, lotterie, educazione e sanità.
Dichiarazioni, obblighi strumentali
Per le persone fisiche l'anno fiscale coincide con l'anno solare. La dichiarazione dei redditi, unitamente all'autoliquidazione delle imposte, deve essere presentata entro la fine di giugno dell'anno successivo all'anno di imposta.
L'anno fiscale per le società coincide con quello solare, ma è possibile richiedere una variazione per farlo coincidere con l'esercizio sociale. La dichiarazione dei redditi per le società deve essere presentata entro il termine di nove mesi successivi alla chiusura dell'esercizio ovvero entro il 31 marzo successivo all'anno di riferimento (tuttavia, negli ultimi anni, l'Assessorato alle Entrate ha previsto proroghe agevolate a tali termini di legge nel caso in cui la dichiarazione dei redditi sia presentata per via telematica). Sono previste sanzioni in caso di presentazione tardiva delle dichiarazioni.
Le società pagano l'imposta nella valuta in cui è denominato il loro capitale sociale.
Durante l'anno fiscale di base, una società è generalmente tenuta ad effettuare pagamenti fiscali provvisori (PT) ogni quattro mesi. In generale, i pagamenti PT si basano sull'ultima autoliquidazione presentata dalla società e i pagamenti sono suddivisi in tre rate rispettivamente del 20%, 30% e 50%. L'eventuale debito d'imposta ancora dovuto alla data della dichiarazione dei redditi dopo aver dedotto tutti i crediti d'imposta e gli acconti versati deve essere liquidato immediatamente con la presentazione della dichiarazione. Gli interessi dello 0,33% al mese vengono addebitati su qualsiasi imposta non pagata a partire dal 1 gennaio 2020. Dal 1 giugno 2022 il tasso di interesse sulle imposte sul reddito e sui saldi IVA in sospeso aumenterà al 7,2% annuo .
LA NOSTRA PRESENZA A MALTA
La nostra sede di La Valletta può contare sul supporto di uno studio di Commercialisti e Revisori fondato nel 2016 composto da 2 Partners oltre a uno staff di 10 persone che operano quotidianamente negli ambiti della revisione, elaborazione delle buste paga, contabilità, assistenza fiscale e compliance.