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Assumere dipendenti in Danimarca

Guida all'assunzione di personale dipendente in Danimarca

Panoramica

La Danimarca è un piccolo paese del nord Europa con una popolazione di circa 5,8 milioni di abitanti. Nota per il suo elevato standard di vita, il suo stato sociale avanzato e il clima imprenditoriale innovativo, la Danimarca è una destinazione desiderabile per aziende e individui che cercano di attingere alla sua forza lavoro di talento.
Il paese dispone di un bacino di talenti altamente istruiti, con oltre l’80% della popolazione che ha completato una qualche forma di istruzione post-secondaria. La Danimarca ha forti leggi sul lavoro che danno priorità alla tutela dei lavoratori, come un salario minimo, una settimana lavorativa massima di 37 ore e un generoso congedo parentale.
Anche la cultura imprenditoriale danese è attraente, con una bassa aliquota fiscale sulle società, un facile accesso al capitale e un elevato livello di sostegno governativo all’imprenditorialità. Le principali industrie in Danimarca includono la tecnologia dell'informazione, le scienze della vita, l'energia rinnovabile, l'alimentazione e l'agricoltura. La Danimarca offre molte opportunità per aziende e privati grazie alla sua forza lavoro qualificata, un ambiente imprenditoriale favorevole e un’elevata qualità della vita.

Informazioni generali
Per informazioni sull'economia e sulla fiscalità in Danimarca, visita la sezione dedicata.


Buste paga e imposte in Danimarca
Contributi del datore di lavoro in Danimarca
In Danimarca, i datori di lavoro devono contribuire alla previdenza sociale e ad altri programmi governativi per i propri dipendenti. Questi contributi sono generalmente calcolati come percentuale dello stipendio del dipendente e vengono pagati mensilmente.
I principali contributi a carico dei datori di lavoro, secondo il diritto del lavoro danese, sono i seguenti:

Contributo al mercato del lavoro (Arbejdsmarkedsbidrag)
Questo contributo finanzia le indennità di disoccupazione e altre iniziative sul mercato del lavoro. L'attuale tasso per il 2023 è pari all'8% della retribuzione lorda del dipendente e il datore di lavoro è responsabile del pagamento di questo contributo.
ATP
Si tratta di un regime pensionistico obbligatorio per tutti i dipendenti in Danimarca. L'aliquota contributiva ammonta attualmente al 10% dello stipendio lordo del lavoratore, di cui il datore di lavoro paga i 2/3 (6,7%).
Previdenza sociale (Arbejdsgiverbidrag til social sikring)
Questo contributo finanzia vari programmi di previdenza sociale, tra cui assistenza sanitaria, congedo parentale e indennità di malattia. L'aliquota varia a seconda del reddito del dipendente e di altri fattori, ma in genere varia dall'1,5% all'8% in base ai seguenti scaglioni di reddito:

Scaglione di reddito                    Aliquota contributiva
Sino a 321.600 Corone                           8,00%
Da 321.600 a 525.000 Corone        1,50% - 8,00%
Oltre 525.000 Corone                             1,50%

Nota: le aliquote possono variare a seconda dello specifico programma di previdenza sociale finanziato.
Assicurazione del mercato del lavoro (Arbejdsgiverens betaling til arbejdsmarkedets erhvervssygdomssikring)
Questo contributo finanzia l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie. Il tasso varia a seconda del settore e del rischio associato al lavoro, ma in genere varia dallo 0,1% al 4%.
Settore                                                                    Aliquota contributiva
Amministrazione e servizi                                               0,10%
Produzione e costruzioni                                                0,20% - 2,00%
Trasporti, logistica e comunicazioni                               0,20% - 2,00%
Finanza, assicurazioni, real estate                                 0,30% - 1,30%
Pubblica amministrazione ed educazione                     0,30% - 1,60%
Commercio                                                                     0,40% - 2,00%
Alberghiero e ristorazione                                              0,60% - 2,00%
Sanità e Lavori sociali                                                    1,10% - 4,00%
Agricoltura, forestale e pesca                                        1,50%
Altri                                                                                 0,10% - 2,00%

Nota: queste tariffe sono soggette a modifiche e possono variare in base a circostanze specifiche.
Ferie pagate (Feriepenge)
I datori di lavoro devono accantonare una certa percentuale dello stipendio dei propri dipendenti come indennità di ferie. L'aliquota è pari al 12,5% della retribuzione lorda del dipendente e il datore di lavoro è responsabile del pagamento di questo contributo.
Ritenute 
Oltre a questi contributi, i datori di lavoro sono anche responsabili di trattenere l'imposta sul reddito e di altre imposte sugli stipendi dei propri dipendenti e di versarli regolarmente al governo. L'aliquota dell'imposta sul reddito in Danimarca è progressiva, con aliquote che vanno dallo 0% al 55,8% a seconda del livello di reddito del dipendente.
Si noti che questa è l’aliquota fiscale marginale, il che significa che l’aliquota fiscale si applica solo alla porzione di reddito all’interno di ciascuna fascia di reddito. Un'indennità personale di 46.000 Kr. (nel 2023) è deducibile anche dal reddito imponibile.
Nel complesso, i datori di lavoro in Danimarca devono essere pronti a versare contributi significativi alle prestazioni di previdenza sociale, pensioni e altri programmi per conto dei propri dipendenti. 

Contributi dei dipendenti in Danimarca
In Danimarca, i dipendenti sono tenuti a contribuire alla previdenza sociale, alle pensioni e all’assicurazione contro la disoccupazione. Le aliquote contributive dei dipendenti variano a seconda del programma e del livello di reddito del dipendente.

Previdenza sociale (Arbejdeersbidrag til social sikring)
I dipendenti devono contribuire alla previdenza sociale per finanziare vari programmi di assistenza sociale, tra cui assistenza sanitaria, congedo parentale e indennità di malattia. L'aliquota varia a seconda del reddito del dipendente e di altri fattori, ma in genere varia dall'1,5% all'8%. Il datore di lavoro è responsabile di trattenere la quota dei contributi previdenziali spettanti al dipendente e di versarli alle autorità.
ATP (Arbejdsmarkedets Tillægspension)
L’ATP è un regime pensionistico obbligatorio per tutti i dipendenti in Danimarca. L'aliquota contributiva è pari al 10% della retribuzione lorda del dipendente, di cui il dipendente paga 1/3 (3,3%).
Assicurazione contro la disoccupazione (Arbejdsløshedsforsikring)
I dipendenti devono contribuire all’assicurazione contro la disoccupazione, sostenendo finanziariamente le persone che perdono il lavoro. L'aliquota contributiva è attualmente pari all'1,5% dello stipendio lordo del dipendente, di cui il datore di lavoro paga lo 0,5% e il dipendente paga l'1%.


Assicurazione del mercato del lavoro (Arbejdsmarkedets Erhvervssygdomssikring)
Questo contributo finanzia l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie. Il tasso varia a seconda del settore e del rischio associato al lavoro, ma in genere varia dallo 0,1% al 4%.
Imposta sul reddito
L'aliquota dell'imposta sul reddito in Danimarca è progressiva, con aliquote che vanno dallo 0% al 55,8% a seconda del livello di reddito del dipendente. I dipendenti sono responsabili del pagamento delle imposte sul reddito alle autorità attraverso ritenute mensili. Il datore di lavoro è responsabile di trattenere l'importo corretto delle imposte dalla retribuzione del dipendente e di versarlo alle autorità per conto del dipendente.
Salario minimo in Danimarca
La Danimarca non ha un salario minimo legale, poiché i livelli salariali sono generalmente determinati attraverso accordi di contrattazione collettiva tra datori di lavoro e sindacati.
Invece di un salario minimo, la Danimarca ha un sistema di salari minimi specifici per settore, che vengono negoziati attraverso la contrattazione collettiva tra le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati. Questi accordi sul salario minimo coprono la maggior parte dei lavoratori in Danimarca e sono giuridicamente vincolanti.
Le tariffe salariali minime variano a seconda del settore e dell’occupazione e sono generalmente fissate a un livello superiore rispetto al salario medio per quel settore. A volte, il salario minimo può includere benefici aggiuntivi, come contributi pensionistici, ferie retribuite o assicurazione sanitaria.

In genere, lo stipendio mensile minimo è di circa 19.382 Kr. Dopo le imposte di circa il 52%, il salario minimo ammonta a circa 9.691 corone. Lo stipendio medio in Danimarca è di circa 23.148 Kr., un salario sufficiente a una persona per vivere una buona vita in Danimarca, anche se gli stipendi e il costo della vita variano da regione a regione.
Vale la pena notare che, sebbene la Danimarca non abbia un salario minimo legale, il paese dispone di un sistema di sicurezza sociale completo con un elevato livello di prestazioni sociali e una forte rete di sicurezza sociale, che aiuta a garantire che tutti i lavoratori ricevano uno standard di vita dignitoso. Ciò include l’accesso all’assistenza sanitaria pubblica gratuita, all’istruzione, all’assistenza all’infanzia, a generose politiche di congedo parentale e ai sussidi di disoccupazione per i dipendenti locali e internazionali.

Benefit per i dipendenti in Danimarca
Benefit obbligatori

Assicurazione sanitaria: tutti i dipendenti in Danimarca hanno diritto a un'assicurazione sanitaria gratuita, che comprende le cure mediche e le spese di ricovero.
Pensione: i datori di lavoro devono fornire un regime pensionistico ai propri dipendenti, comprendente sia una pensione statale che una pensione aziendale.
Congedo parentale: i neo genitori in Danimarca hanno diritto al congedo parentale, che può essere condiviso tra i genitori. Durante questo periodo, il lavoratore ha diritto a un assegno parentale da parte del governo.
Congedo per malattia: i dipendenti che si ammalano hanno diritto a ricevere l'indennità di malattia dal datore di lavoro per i primi 30 giorni di assenza. Successivamente potranno ricevere l’indennità di malattia dal governo danese.

Benefit supplementari/facoltativi
Assicurazione sulla vita: i datori di lavoro possono offrire un'assicurazione sulla vita come beneficio supplementare ai propri dipendenti, che fornisce protezione finanziaria alla famiglia del dipendente in caso di morte.
Assicurazione per l'invalidità: l'assicurazione per l'invalidità fornisce protezione finanziaria ai dipendenti che non possono lavorare a causa di una disabilità.
Auto aziendale: alcuni datori di lavoro in Danimarca forniscono ai propri dipendenti un'auto aziendale per uso personale e professionale.
Abbonamenti alla palestra: molti datori di lavoro danesi offrono ai propri dipendenti abbonamenti al fitness scontati o gratuiti per incoraggiare stili di vita sani.
Assistenza all'infanzia: alcuni datori di lavoro possono offrire ai propri dipendenti assistenza all'infanzia sovvenzionata, consentendo ai genitori di lavorare senza preoccuparsi del costo dell'assistenza all'infanzia.
Periodo di ferie: sebbene il periodo di ferie non sia un beneficio obbligatorio in Danimarca, molti datori di lavoro offrono ai propri dipendenti tra 25 e 30 giorni di ferie retribuite all'anno.

Orario di lavoro in Danimarca
In Danimarca, l'orario di lavoro standard è di 37 ore settimanali, generalmente su cinque giorni. Tuttavia, molte aziende offrono orari di lavoro flessibili o modalità di lavoro part-time, a seconda delle esigenze del dipendente e del datore di lavoro.
Inoltre, il diritto del lavoro danese specifica che i dipendenti hanno diritto ad un minimo di 11 ore consecutive di riposo ogni 24 ore e ad un minimo di 24 ore consecutive di riposo ogni sette giorni. Ciò significa che i datori di lavoro devono fornire ai propri dipendenti adeguate pause di riposo e tempo libero per garantire la loro salute e il loro benessere.

Anche il lavoro straordinario in Danimarca è regolato dalla legge. I dipendenti che lavorano più di 37 ore settimanali hanno generalmente diritto alla retribuzione degli straordinari o alle ferie in luogo del pagamento. Le tariffe e i requisiti specifici per gli straordinari possono variare a seconda del contratto di lavoro, del settore e delle circostanze specifiche del dipendente.
Vale la pena notare che l'orario di lavoro e le norme sugli straordinari possono variare a seconda del settore e degli accordi di contrattazione collettiva in vigore. I datori di lavoro e i dipendenti sono responsabili del rispetto delle leggi e dei regolamenti danesi sul lavoro.

Tipi di congedo disponibili in Danimarca
Ferie annuali

I dipendenti danesi hanno diritto a ferie annuali di cinque settimane, guadagnando 2,08 giorni di ferie al mese. Dei 25 giorni, se ne possono usufruire tre consecutivamente tra il 1° maggio e il 30 settembre. I dipendenti possono usufruire delle ferie nello stesso anno di ferie oppure entro il 30 dicembre dell'anno successivo. Tutti i dipendenti possono prendere fino a 5 settimane o 25 giorni di ferie all'anno, indipendentemente dal numero di giorni di ferie retribuite maturati. La maggior parte dei dipendenti può anche avvalersi di una settimana di ferie retribuite aggiuntiva tramite l'Accordo aggiuntivo della sesta settimana.
Festività 
I giorni festivi in Danimarca sono 15 ed esattamente:
    Capodanno
    Mercoledì Santo  
    Venerdì Santo
    Pasqua
    Lunedì dell’Angelo
    Giorno della preghiera – 5 Maggio
    Ascensione
    Bank holiday 
    Pentecoste
    Lunedì dopo la Pentecoste
    Giorno della Costituzione
    Vigilia di Natale
    Giorno di Natale
    Santo Stefano 
    Ultimo dell’anno

Congedo per malattia
In Danimarca, i dipendenti hanno diritto al congedo per malattia se non possono lavorare a causa di malattia o infortunio. La durata del congedo per malattia e l'importo delle indennità di malattia che un dipendente riceve dipende dal contratto di lavoro individuale e dal contratto collettivo applicabile al luogo di lavoro.
In generale, la maggior parte dei dipendenti ha diritto a un massimo di 30 giorni di congedo per malattia interamente retribuiti all’anno, che possono essere estesi a 52 settimane in determinate circostanze. Durante i primi 30 giorni di congedo per malattia, il datore di lavoro paga al dipendente l'intero stipendio e dopo 30 giorni subentra il Comune che paga l'indennità di malattia. L'importo dell'indennità di malattia erogata dal Comune ammonta a circa il 90% dello stipendio del dipendente.
Vale la pena notare che alcuni contratti collettivi possono offrire ulteriori benefici per il congedo per malattia, come una maggiore retribuzione per malattia o periodi più lunghi di congedo per malattia interamente retribuiti. Inoltre, i dipendenti possono avere diritto a un congedo speciale per malattia se non possono lavorare a causa di una malattia grave o se hanno bisogno di prendersi cura di un familiare malato.

Congedo di maternità/paternità
In Danimarca, sia il congedo di maternità che quello di paternità sono disponibili per i neo genitori. Le indennità di maternità sono piuttosto generose in Danimarca. Le lavoratrici incinte hanno diritto a quattro settimane di congedo di maternità prima del parto e a 14 settimane di congedo di maternità dopo il parto, il che significa 18 settimane di congedo di maternità. Durante il congedo di maternità, la lavoratrice riceve la retribuzione intera da parte del datore di lavoro.
I padri hanno diritto a due settimane di congedo di paternità dopo la nascita del figlio, durante le quali ricevono la retribuzione intera. Oltre al congedo di paternità, i padri possono usufruire di due settimane aggiuntive di congedo, la cosiddetta "quota papà", pagata dallo Stato.
Dopo il periodo di congedo di maternità, i genitori possono usufruire del congedo parentale per un massimo di 32 settimane, che possono essere suddivise tra i due genitori. Durante il congedo parentale, i genitori ricevono un'indennità di congedo parentale dallo Stato, calcolata in base al reddito e può variare dal 50% al 100% del loro stipendio, fino a un massimo di 21.717 corone al mese (a partire dal 2023).

Cessazione del rapporto di lavoro in Danimarca
In Danimarca, la cessazione del rapporto di lavoro è disciplinata dalla legge danese sull'occupazione, che delinea le regole e i requisiti relativi alla cessazione del rapporto di lavoro.

Trattamento di Fine Rapporto - TFR
L'indennità di fine rapporto non è obbligatoria in Danimarca ma può essere negoziata tra il datore di lavoro e il dipendente. In alcuni casi, gli accordi di contrattazione collettiva o i contratti individuali di lavoro possono includere disposizioni relative al trattamento di fine rapporto. La Confederazione danese dei datori di lavoro raccomanda che l'indennità di fine rapporto sia equivalente a un mese di stipendio per ogni anno lavorato, fino a un massimo di 12 mesi di stipendio.
Periodo di prova
Quando un dipendente viene assunto, il datore di lavoro può stabilire un periodo di prova, che può durare fino a tre mesi. Durante questo periodo il datore di lavoro o il lavoratore possono recedere dal rapporto di lavoro senza preavviso. I dipendenti licenziati durante il periodo di prova non hanno diritto al trattamento di fine rapporto se non diversamente previsto nel contratto di lavoro. Hanno comunque diritto a ricevere il compenso per il lavoro svolto fino alla data di cessazione.
Periodo di preavviso
Dopo il periodo di prova, il datore di lavoro è tenuto a comunicare per iscritto al dipendente se desidera recedere dal rapporto di lavoro. Il periodo di preavviso dipende dall'anzianità di servizio del dipendente e può variare da uno a sei mesi. Allo stesso modo, un dipendente deve fornire un preavviso scritto al proprio datore di lavoro se desidera terminare il rapporto di lavoro e il periodo di preavviso è solitamente di un mese.
Licenziamenti collettivi
Se un datore di lavoro licenzia un dipendente, deve seguire una procedura specifica delineata nella legge sui licenziamenti collettivi*. Questo processo include l'informazione al sindacato interessato e la notifica del licenziamento ai dipendenti. A volte, ai datori di lavoro può essere richiesto di offrire un impiego alternativo o di fornire un’indennità di fine rapporto.

* La legge sui licenziamenti collettivi (Sammenlægningsloven) regola le procedure che i datori di lavoro devono seguire quando effettuano licenziamenti su larga scala in Danimarca. La legge definisce un licenziamento collettivo come la cessazione del rapporto di lavoro di 10 o più dipendenti entro 30 giorni o di 20 o più dipendenti entro 90 giorni a causa delle circostanze economiche, tecniche o organizzative del datore di lavoro.
Un datore di lavoro che procede a un licenziamento collettivo deve informare e consultare i dipendenti interessati e i loro rappresentanti. Il datore di lavoro deve fornire una comunicazione scritta ai dipendenti e ai loro rappresentanti, spiegando le ragioni del licenziamento, il numero di dipendenti interessati, il periodo dei licenziamenti e i criteri utilizzati per selezionare i dipendenti interessati. Il datore di lavoro deve inoltre fornire informazioni su eventuali piani sociali o misure adottate per mitigare l'impatto dei licenziamenti.
Il processo di consultazione deve avvenire almeno 30 giorni prima che i licenziamenti abbiano effetto e il datore di lavoro deve prendere in considerazione eventuali suggerimenti o alternative proposte dai dipendenti o dai loro rappresentanti. Se non è possibile raggiungere un accordo, il datore di lavoro deve fornire una motivazione scritta della sua decisione.
Se viene attuato un licenziamento collettivo, i dipendenti interessati possono avere diritto a un indennizzo. L'importo dell'indennità si basa sull'anzianità di servizio del dipendente ed è calcolato in conformità con la legge sui licenziamenti collettivi. Al datore di lavoro potrebbe anche essere richiesto di fornire servizi di ricollocamento o altro supporto per aiutare i dipendenti interessati a trovare una nuova occupazione.

Licenziamento ingiusto
Il licenziamento senza giusta causa si verifica quando il datore di lavoro licenzia un dipendente senza un valido motivo o senza seguire la procedura corretta. I dipendenti che ritengono di essere stati licenziati ingiustamente possono presentare un reclamo al tribunale del lavoro danese entro sei mesi dal licenziamento.

 

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Contatti
Dottoressa Emanuela Ferina
Responsabile Global Payroll
emanuela.ferina@studio-bcs.com 
Telefono 0363 360254

 

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